Saluzzo è un villaggio tipicamente trecentesco: piccole strade lastricate, chiese ed eleganti palazzi nobiliari con giardini ne caratterizzano il centro. La città di Saluzzo esiste fin dall'epoca romana. Governato da quattordici marchesi, il Marchesato di Saluzzo raggiunse il suo massimo splendore nel XV secolo, sotto i governi di Ludovico I e Ludovico II. Nel 1511 divenne una sorta di piccola capitale del territorio. Dopo un breve periodo di declino, la città fu in seguito annessa al Ducato di Savoia (1601) e quindi al regno di Francia durante il periodo napoleonico. Con la costituzione del Regno d'Italia, fu nominato il capoluogo del distretto e la sede della sotto-prefettura. La città è "sorvegliata" dal Re della Pietra: il Monviso, la vetta più alta delle Alpi Cozie.
Avrai l'opportunità di fare due ore di visita guidata della città, concentrandoti principalmente sulla parte vecchia, la Castiglia. Per quattro secoli la Castiglia fu la residenza dei Marchesi di Saluzzo. Costruito tra il 1270 e il 1286, il castello fu ampliato nel corso dei secoli, con quattro torri, bastioni, un ponte levatoio e un fossato. Alla fine del XV secolo fu trasformato in una dimora signorile. Ricostruito come penitenziario (1825), rimase tale fino al 1992, quando iniziarono i progetti di restauro. Oggi ospita il Museum of Knighthood e il Museum of Prison Memory. Casa Cavassa, simbolo del Rinascimento a Saluzzo, nel 1400 fu l'elegante residenza di Galeazzo e Francesco dei Cavassa, nobile famiglia originaria di Carmagnola, entrambi vicari generali dei Marchesi. Si tratta di un edificio affascinante con logge, torrette, scale a chiocciola, che sfrutta la pendenza della collina per raggiungere 6 piani. Presenta una sequenza di stanze con soffitti in legno dipinto, pareti decorate, mobili d'epoca, affreschi e dipinti tra cui la Madonna della Misericordia, un capolavoro di Hans Clemer (1499).