Il Castello di Masino è immerso in un immenso parco monumentale, la dimora di una delle più illustri casate piemontesi – mille anni di storia narrati in un percorso tra saloni affrescati e arredati. Visitare Masino regala ogni volta un’esperienza diversa: dalla visita al Castello, secondo formule diverse, a una giornata all’aperto per vivere il Parco.
Da oltre mille anni, il Castello di Masino domina la vasta piana del Canavese da un’altura antistante la suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea. Questa posizione strategica costò al maniero frequenti contese, ma il nobile casato dei Valperga, che tradizione vuole discendente da Arduino, noto nella leggenda come primo re d’Italia, ne mantenne il possesso fin dalle origini, documentate già nel 1070.
Nel corso dei secoli l’illustre famiglia convertì il Castello in residenza aristocratica, poi in elegante dimora di villeggiatura e fiorente azienda agricola. A raccontare questo glorioso passato sono i saloni affrescati e arredati con sfarzo, le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, le terrazze panoramiche. Intorno, un monumentale parco romantico di 15 ettari con uno dei più grandi labirinti d’Italia, un maestoso viale alberato, ampie radure e angoli scenografici che a primavera si inondano di eccezionali fioriture.
Il bene è stato acquistato dal FAI da Luigi Valperga di Masino grazie alla donazione FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio Calzificio Torinese, nel 1988.