Ancora una volta è il Teatro Russolo di Portogruaro a ospitare uno dei momenti più significativi del Festival Internazionale di Musica: la Filarmonica Slovena, una grande orchestra per dimensioni ma soprattutto per competenza e sensibilità, affronta due opere titaniche per impatto, difficoltà, grandezza del Romanticismo europeo.
La Sesta Sinfonia di Beethoven, anche detta Pastorale, è una richiamo alla tranquillità, un'esperienza sincera e toccante che mette in contatto i sentimenti umani e la natura.
Il Concerto per violino di Brahms, l'unico che l'autore tedesco dedica a questo strumento, è un omaggio sincero all'amico violinista Joseph Joachim ed è una delle migliori pagine cameristiche di Brahms. Un solido apparato tecnico supporta un linguaggio luminoso, fresco, articolato e ricchissimo di variazioni armoniche e ritmiche di rara bellezza.
Orchestra Filarmonica Slovena
Ilya Grubert, violino solista
Philipp von Steinaecker, direttore
Musiche di Brahms e Beethoven