Gli ospiti del concerto di Villa Correr Agazzi si sentiranno accolti in un salotto, come tra Sette e Ottocento quando gli amanti delle arti si riunivano per godere assieme e commentare gli sviluppi musicali dell'epoca.
La musica cameristica, cuore del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, è la "palestra" perfetta dell'uditorio per apprezzare ogni dettaglio dell'esecuzione, per assaporare anche le più raffinate sottigliezze tecniche, per entrare nel vivo dello sviluppo sonoro e percepire con chiarezza ogni minuzia del singolo strumento.
Il Quartetto Razumovsky op. 59 n. 2, dedicato a uno dei più generosi mecenati, accoglie alcune delle più evolute e sorprendenti soluzioni armoniche del camerismo beethoveniano. Per Giuseppe Verdi, il Quartetto in mi minore è stato un importante (e riuscitissimo!) banco di prova - per il gigante del melodramma - nell'ambito di una scrittura fino a prima a lui poco familiare, come quella della musica per piccoli organici.
Quartetto Eilat
Simona Cappabianca, Margherita Miramonti, violini
Margherita Fanton, viola
Caterina Vannini, violoncello
Musiche di Beethoven e Verdi