Un personaggio fuori dagli schemi che ha avuto il merito di far conoscere l’Egitto in Italia e in tutta Europa: il padovano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) è stato esploratore, attore, ingegnere esperto di idraulica.
La sua città natale celebra con una grande mostra archeologica i 200 anni dal suo ritorno dall’Egitto e lo fa con un’esposizione di reperti originali, disegni e racconti che narrano l’epopea di questo personaggio sui generis. Un personaggio unico che ha affascinato anche il grande cineasta George Lucas nel creare l’Indiana Jones dei Predatori dell’arca perduta (1981).
Il percorso racconta la vita del “grande Belzoni” con ricostruzioni ambientali e ricostruzioni evocative di oggetti di grandi dimensioni in scala reale. Il percorso espositivo diventa a tratti uno spazio scenico che coinvolge il visitatore in spettacoli teatrali e in giochi d’acqua virtuali; uno spazio in cui l’alternarsi di passaggi stretti e labirintici, evocativi del percorrere cunicoli all’interno delle sepolture, e di spazi più ampi suscita continuamente il desiderio vedere che cosa accadrà dopo. Il percorso è arricchito da postazioni multimediali interattive, con monitor touch screen, per approfondimenti su temi specifici.
L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dal Consorzio Città d’Arte del Veneto, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e organizzata dall’agenzia di comunicazione Gruppo icat.